Licenziamento dipendente complice di furto

La Corte di Cassazione con sentenza n. 2552 del 10 Febbraio  2015 ha confermato la legittimità del licenziamento con giusta causa del lavoratore che non ha immediatamente denunciato il furto di denaro aziendali da parte di un collega. Il responsabile commerciale di un azienda che aveva assistito personalmente al furto di denaro aziendale effettuato da un dipendente non lo aveva immediatamente denunciato. Questa condotta l’aveva reso complice del furto. La sentenza della Corte di Cassazione ha confermato che l’omessa vigilanza e denuncia da parte del responsabile degli ammanchi di denaro aziendale causati dalla condotta di un altro lavoratore è motivo di licenziamento per giusta causa.
La condotta del responsabile di voler coprire il collega che ha effettuato il furto di denaro è secondo la Corte di Cassazione un fatto gravemente lesivo del rapporto di fiducia tra datore di lavoro e responsabile commerciale. Tale comportamento rende infatti impossibile la prosecuzione del lavoro da parte del responsabile commerciale e quindi valido per poter effettuare il licenziamento per giusta causa.