La Corte di Cassazione con sentenza n° 25162 del 26 novembre 2014 ha stabilito che è legittimo il licenziamento del lavoratore che sfrutta la malattia per asentarsi dall'azienda. La Corte di Cassazione ha dichiarato che è l'azienda può avvalersi dell'investigatore privato per verificare l'attendibilità del certificato rilasciato dal medico. Secondo la Corte di Cassazione l'azienda può far monitorare il dipendente che sfrutta la malattia per assentarsi. L'azienda può grazie all'investigatore privato accertare se il lavoratore ha dei comportamenti durante la malattia rilevanti sotto il profilo del corretto adempimento delle obbligazionid erivanti dal rapporto di lavoro. L'art. 5 della legge n.300 del 1970 non preclude che le certificazioni mediche possano essere contestate. La condotta del dipendente seppur al di fuori della prestazione lavorativa può arrecare un pregiudizio al datore di lavoro. Nella causa in questione il lavoratore per un lungo periodo è rimasto assente dall'azienda per lombosciatalgia. Successivamente la lombosciatalgia si è rivelata essere non di rilevanza tale da impedire lo svolgimento dell'attività lavorativa e ha inciso sul rapporto di fiducia con il datore di lavoro tale da legittimare un licenziamento per giusta causa.